“GIANNI” – I Mercoledรฌ di Numero Zero
๐๐๐ซ๐๐จ๐ฅ๐๐๐ขฬ 24 ๐๐จ๐ฏ๐๐ฆ๐๐ซ๐ ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐ก. 20.00, per il filone di eventi “๐ ๐๐๐ซ๐๐จ๐ฅ๐๐๐ขฬ ๐๐ข ๐๐ฎ๐ฆ๐๐ซ๐จ ๐๐๐ซ๐จ”, il tuo ristorante inclusivo si trasformerร in palcoscenico per ospitare la versione ridotta di “๐๐ข๐๐ง๐ง๐ข”, ๐ฌ๐ฉ๐๐ญ๐ญ๐๐๐จ๐ฅ๐จ ๐ญ๐๐๐ญ๐ซ๐๐ฅ๐ ๐ฉ๐ฅ๐ฎ๐ซ๐ข๐ฉ๐ซ๐๐ฆ๐ข๐๐ญ๐จ ๐๐ก๐ ๐ฆ๐๐ญ๐ญ๐ ๐๐ฅ ๐๐๐ง๐ญ๐ซ๐จ ๐ฅ๐ ๐ฌ๐๐ฅ๐ฎ๐ญ๐ ๐ฆ๐๐ง๐ญ๐๐ฅ๐ ๐ข๐ง ๐ฎ๐ง๐ ๐ง๐ฎ๐จ๐ฏ๐ ๐ฅ๐ฎ๐๐ ๐ข๐ฌ๐ฉ๐ข๐ซ๐๐ญ๐จ ๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐ฏ๐จ๐๐ ๐๐ข ๐๐ข๐๐ง๐ง๐ข ๐๐๐ฆ๐ฉ๐๐ง๐ข๐ง๐ข, di e con @Caroline Wonderland Baglioni .
“Avevo circa tredici anni. Mio padre tornoฬ a casa e disse che era arrivato il momento di occuparci di Gianni. Era un gigante Gianni. Alto quasi due metri, ma a me sembravano tre e nella mia mente eฬ un film in bianco e nero.
Gianni sembra oggi un ricordo lontano, ma era lontano anche quando cโera.
Era lo zio con problemi maniaco-depressivi che mi faceva paura. Aveva lo sguardo di chi conosce le cose, ma le ripeteva dentro di seฬ mica ce le diceva. Fumava e le ripeteva dentro di seฬ.
Nel 2004 in una scatola di vecchi dischi, ho trovato tre cassette. Tre cassette dove Gianni ha inciso la sua voce, gridato i suoi desideri, cantato la sua gioia, detto la sua tristezza.
Per dieci anni le ho ascoltate riflettendo su quale strano destino ci aveva uniti. Un anno prima della mia nascita Gianni incideva parole che io, e solo io, avrei ascoltato solo venti anni dopo. E improvvisamente, ogni volta mi torna vicino, grande e grosso, alto tre metri e in bianco e nero.”
Uno spettacolo molto caro a Numero Zero in quanto mette al centro la salute mentale puntando il riflettore sul percorso di una mente che vaga e divaga alla ricerca disperata di uno stare bene che si fa sempre piรน impellente ed allo stesso tempo irraggiungibile.
A partire dalle h. 20.00 ๐๐ฉ๐๐ญ๐ญ๐๐๐จ๐ฅ๐จ + ๐๐๐ง๐ ๐ ๐๐ฎ๐๐๐๐ญ โฌ30
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